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CONFRONTI EUROPEI

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 Politiche e Pratiche degli Stati Membri dell'UE: Questo studio mette a confronto politiche e pratiche in materia di DRR.

PAESE Spesa per aiuti umanitari 2011-2014 (media)* Spesa per la prevenzione e la preparazione alle catastrofi 2011-2014 (media)* % di finanziamenti umanitari all'anno spesi per la prevenzione e la preparazione alle catastrofi (media) La DRR nella politica di aiuto Documenti politici più pertinenti Esiste una politica DRR separata? Esiste n framework DRR internazionale (Hyogo/Sendai) referenziato nella politica? Focus geografico per la programmazione DRR Consultazione e dialogo con le ONG sulla politica/programmazione della DRR Durata dei progetti DRR Strumenti specifici per il monitoraggio/ revisione dei programmi DRR Valutazioni recenti di DRR Spesa per aiuti umanitari 2011-2014 (media)* Spesa per la prevenzione e la preparazione alle catastrofi 2011-2014 (media)* % di finanziamenti umanitari all'anno spesi per la prevenzione e la preparazione alle catastrofi (media)
BELGIO 87.240.000 4,48 5,10% Nell'ambito della politica di aiuto umanitario; la preparazione è una di queste priorità tematica Humanitarian Aid Strategy 2014 No No Paesi partner per gli aiuti umanitari (Sahel, Grandi Laghi e Palestina) Non regolare o specifico per DRR Massimo 2 anni, come i progetti umanitari No No 87.240.000 4,48 5,10%
FINLANDIA 93.140.000 3,15 3,40% Principalmente nella politica umanitaria (un capitolo sulla DRR), con alcuni riferimenti nella politica di cooperazione allo sviluppo Humanitarian Policy 2012 - che prevede anche che la resilienza e la DRR siano perseguite al meglio attraverso una cooperazione allo sviluppo a lungo termine No Nella strategia di aiuto transitorio (HFA) Nessun focus specifico Si, ad esempio prima di Sendai Non determinato No No 93.140.000 3,15 3,40%
GERMANIA** 453.410.000 37,87 8,40% Sia nella politica umanitaria che nella politica di sviluppo (in particolare nell'ambito dell'assistenza transitoria) Foreign Office Guidance on Disaster Preparedness (1008); BMZ Strategy on Transitional Development Assistance -2013 Gestione dei rischi di catastrofi. Approccio e contributi della cooperazione allo sviluppo tedesco*** Nella strategia di aiuto transitorio (HFA) In base alla politica di sviluppo, in genere vengono presi di mira paesi ad alto rischio; per gli aiuti umanitari attenzione non specifica né esclusione Si, gruppo di lavoro congiunto sulla preparazione di attori e uffici della DRR (nel 2016) e consultazioni sulla DRR della BMZ-ONG di solito nel contesto di più ampie discussioni transitorie sull'assistenza allo sviluppo Dipende dal donatore e dalla linea di bilancio: possibile finanziamento umanitario pluriennale o fino a 4 anni nell'ambito dell'assistenza transitoria allo sviluppo Monitoraggio: come da recensioni di progetti DRR del programma: AA: ad es. all'ordine del giorno del gruppo di lavoro ;BVMZ: vedere la pubblicazione Disaster Risk Management. Inoltre, i dati rilasciati dai ministeri competenti, anche durante i processi di consultazione delle ONG Non note 453.410.000 37,87 8,40%
LUSSEMBURGO 36.930.000 2,19 5,90% Capitolo DRR nella politica umanitaria Humanitarian Aid Strategy 2013 No No Nessun focus specifico Gruppo di lavoro informale di Governo più ONG, collaborazione valutata come buona Massimo 3 anni Dati di finanziamento pubblicati online dal Ministero degli affari esteri Valutazione comparativa dei programmi DRR in Laos nel 2014 36.930.000 2,19 5,90%
PAESI BASSI 171.370.000 2,49 1,50% La preparazione è un obiettivo chiave della politica umanitaria e della DRR inclusa anche nella cooperazione allo sviluppo Humanitarian Aid Policy (2011) & Development Policy (2013) No No, ma il MoFA ha dato al Parlamento un aggiornamento delle politiche post-Sendai La DRR è integrata in 15 paesi partner che si concentrano sull'assistenza allo sviluppo Si, in particolare durante i preparativi di Sendai Non definita No, incluso nel monitoraggio degli aiuti generali Non solo, ma incluso nella valutazione dell'assistenza umanitaria 1009-2014 171.370.000 2,49 1,50%
REPUBBLICA CECA 3.930.000 '0,16 3,90% Nell'ambito della strategia di cooperazione allo sviluppo, nella sezione aiuti umanitari Development Cooperation Strategy (2010-2017) No Nella strategia di aiuto transitorio (HFA) Nessuna restrizione, ma per gli aiuti umanitari (compresa la DRR), l'impegno a tener conto delle esigenze dei paesi prioritari selezionati per la cooperazione allo sviluppo Dialogo regolare tra governo e ONG, ma non specificamente sulla DRR 1 anno massimo, a causa del quadro giuridico (riconosciuto come problematico) No No 3.930.000 '0,16 3,90%
SPAGNA 90.550.000 9,6 10,60% Citato nel Master Plan per lo sviluppo spagnolo cooperazione (non in dettaglio) Piano generale per la cooperazione allo sviluppo 2013-2016 Documento 'Building Resilience'**** Nella strategia di aiuto transitorio (HFA) Nessun focus specifico ufficiale, sebbene il Sahel, l'America centrale e le Filippine stiano ricevendo la maggior parte delle risorse Limitata, per lo sviluppo del documento 'Building Resilience' Massimo 2 anni, come i progetti umanitari No No 90.550.000 9,6 10,60%
SVEZIA 339.790.000 21,48 6,30% Nell'ambito della politica generale in materia di aiuti, la preparazione e la prevenzione sono incluse anche nella politica umanitaria Quadro della politica di aiuto - Direction of Swedish Aid 2013 & Humanitarian Policy 2010-2016***** No Nella strategia di aiuto transitorio (HFA) No - specifiche strategie regionali/nazionali avranno disposizioni DRR diverse Si, inclusa una rete specifica di attori della DRR per dialogare con le parti del governo sia umanitarie che di sviluppo Fino a 3 anni No No 339.790.000 21,48 6,30%

 

Aggiornamento Luglio 2022

DDR: Disaster Risk Reduction (Riduzione del rischio di catastrofi)

* Dati dell'OCSE in USD, convertiti in EUR con un tasso di cambio di 0,7509; tasso medio 2011-2014

** Le politiche di DRR nell'ambito della cooperazione bilaterale o multilaterale allo sviluppo non sono analizzate qui

*** Sebbene questa non sia una politica DRR in sé, viene menzionata poiché considerata come un documento di riferimento e di buone prassi

**** Non rilasciato ufficialmente al momento di questo studio

***** Il quadro politico sugli aiuti svedesi era in fase di revisione al momento di questo studio

Fonte: EU member states policies and practice: disaster risk reduction in humanitarian assistance and development cooperation - Voluntary Organisations in Cooperation in Emergencies - Marzo 2017